Agevolando festeggia il suo nono compleanno!
Nove anni esatti dalla prima firma, quella dell’atto costitutivo, il 27 aprile del 2010 a Bologna.
Nove anni dedicati a realizzare progetti per accompagnare all’autonomia e promuovere il benessere e la partecipazione attiva di tanti ragazzi e ragazze che, per varie ragioni, hanno trascorso un periodo della loro infanzia e adolescenza “fuori famiglia”.
Per festeggiare questi primi nove anni, abbiamo raccolto alcune voci di soci e amici di Agevolando, chiedendo di spiegare cosa li ha spinti ad impegnarsi insieme a noi.
Chiara, da poco entrata nel Consiglio Direttivo di Agevolando e una lunga esperienza come dirigente pubblica, scrive: “Tanti dicono ‘Facciamo qualcosa per gli altri’, molti fanno qualcosa per chi ha meno di noi, con Agevolando si aiutano con amore, semplicità e professionalità i giovani che cercano una mano fraterna per partire nel mondo. Ecco perché mi sento mamma di tanti giovani così”.
Ma perché impegnarsi in Agevolando? Lo spiega così Marianna:“Perché Agevolando aiuta i ragazzi nel momento più delicato e turbolento”. E le fa eco Francesco, segretario di Agevolando Lombardia: “Non possiamo lasciare questi ragazzi soli proprio sul più bello!”.
Alice, educatrice di Rimini, spiega così la sua scelta di aderire ad Agevolando: “Con il costo di una cena fuori puoi aiutare per un anno dei neomaggiorenni a festeggiare il loro compleanno in modo più sereno, sostenere le spese di una trasferta in altre sedi per incontrare altri care leavers, sostenere il rimborso spese di un esperto che tiene un corso di formazione su tematiche utili alla crescita di giovani fuori famiglia, comprare merende da condividere nei pomeriggi di Sportello… ma soprattutto esserci e continuare ad accompagnare quei ragazzi che fino a ieri erano tutelati e oggi sono improvvisamente adulti”.
E aggiunge:“Esserci, anche solo con un like su Facebook, con la condivisione di iniziative, con il passaparola, con il sorriso in un pomeriggio piovoso… esserci nella misura possibile per far sentire i ragazzi un po’ meno soli…”.
Anche per i Care leaver è importante dare il proprio contributo. Queste le parole di Maria: “Ho scelto di impegnarmi in Agevolando perché penso che tutti insieme potremo cambiare le cose, migliorare il percorso dei ragazzi che sono ancora in comunità. Vorrei che potessero essere aiutati con più attenzione e più umiltà. Vorrei essere per loro un esempio e magari aiutarli. Sono felice di condividere la mia storia con persone che possono capirla e andare oltre l’apparenza”.
Vuoi festeggiare insieme a noi questo nono compleanno?
Inviaci il tuo messaggio d’auguri! Puoi scrivere a comunicazione@agevolando.orgo lasciarci un commento sui social network. Li pubblicheremo tutti!
Agevolando festeggia il suo nono compleanno!
Nove anni esatti dalla prima firma, quella dell’atto costitutivo, il 27 aprile del 2010 a Bologna.
Nove anni dedicati a realizzare progetti per accompagnare all’autonomia e promuovere il benessere e la partecipazione attiva di tanti ragazzi e ragazze che, per varie ragioni, hanno trascorso un periodo della loro infanzia e adolescenza “fuori famiglia”.
Per festeggiare questi primi nove anni, abbiamo raccolto alcune voci di soci e amici di Agevolando, chiedendo di spiegare cosa li ha spinti ad impegnarsi insieme a noi.
Chiara, da poco entrata nel Consiglio Direttivo di Agevolando e una lunga esperienza come dirigente pubblica, scrive: “Tanti dicono ‘Facciamo qualcosa per gli altri’, molti fanno qualcosa per chi ha meno di noi, con Agevolando si aiutano con amore, semplicità e professionalità i giovani che cercano una mano fraterna per partire nel mondo. Ecco perché mi sento mamma di tanti giovani così”.
Ma perché impegnarsi in Agevolando? Lo spiega così Marianna:“Perché Agevolando aiuta i ragazzi nel momento più delicato e turbolento”. E le fa eco Francesco, segretario di Agevolando Lombardia: “Non possiamo lasciare questi ragazzi soli proprio sul più bello!”.
Alice, educatrice di Rimini, spiega così la sua scelta di aderire ad Agevolando: “Con il costo di una cena fuori puoi aiutare per un anno dei neomaggiorenni a festeggiare il loro compleanno in modo più sereno, sostenere le spese di una trasferta in altre sedi per incontrare altri care leavers, sostenere il rimborso spese di un esperto che tiene un corso di formazione su tematiche utili alla crescita di giovani fuori famiglia, comprare merende da condividere nei pomeriggi di Sportello… ma soprattutto esserci e continuare ad accompagnare quei ragazzi che fino a ieri erano tutelati e oggi sono improvvisamente adulti”.
E aggiunge:“Esserci, anche solo con un like su Facebook, con la condivisione di iniziative, con il passaparola, con il sorriso in un pomeriggio piovoso… esserci nella misura possibile per far sentire i ragazzi un po’ meno soli…”.
Anche per i Care leaver è importante dare il proprio contributo. Queste le parole di Maria: “Ho scelto di impegnarmi in Agevolando perché penso che tutti insieme potremo cambiare le cose, migliorare il percorso dei ragazzi che sono ancora in comunità. Vorrei che potessero essere aiutati con più attenzione e più umiltà. Vorrei essere per loro un esempio e magari aiutarli. Sono felice di condividere la mia storia con persone che possono capirla e andare oltre l’apparenza”.
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