EuropaToday intervista Cecilia Dante responsabile CLN
EuropaToday intervista Cecilia Dante, responsabile Italia per Agevolando della rete europea Care Leavers Network, in occasione della consegna del “Premio Cittadino Europeo” ad Agevolando a Roma presso la sede del Parlamento Europeo in Italia.
Hanno vissuto fuori famiglia, in Case famiglia, comunità di accoglienza o Affido familiare o extra-familiare. E sanno bene quanto è difficile uscire da questi luoghi quando si diventa maggiorenni e bisogna fare i conti con la vita fuori. Per questo, hanno messo in piedi un progetto con cui danno sostegno a ragazzi e ragazze per affrontare tale percorso di autonomia, in Italia e nel resto d’Europa. Parliamo del progetto Care Leavers Network, tra i finalisti del Premio cittadino europeo del Parlamento Ue. Abbiamo intervistato Cecilia Dante, project manager del programma.
“Io credo che il motivo per cui siamo arrivati in finale è che il network è presente in tutti i valori che vengono premiati come “modello”: l’integrazione tra le persone, la comprensione reciproca, la cooperazione transfrontaliera e la promozione dei valori e dei diritti fondamentali dell’Ue. In realtà tutto questo fa parte della nostra mission, per cui ci ha fatto molto piacere ottenere un riconoscimento europeo nel momento in cui stiamo partecipando a due progetti europei. […] Ora stiamo collaborando con Unicef per un progetto che riguarda la child guarantee (contro la povertà e l’esclusione sociale infantile, ndr). Siamo uno dei sette Paesi della sperimentazione in cui far partire un confronto con i ragazzi per portare degli advocacy brief alla Commissione europea entro gennaio-febbraio per tutti i Paesi Ue, che entro il 2030 dovranno implementare questo programma. Nel contempo lavoriamo anche ad un altro progetto europeo (oltre i due che stiamo seguendo da un po’), e continuiamo con tutti i progetti nazionali.”