“ConoscendoMi, ConoscendoCi”: un nuovo laboratorio promosso da Agevolando
Da qualche mese è cresciuta l’attenzione della nostra Associazione nei confronti degli aspetti che riguardano il supporto psicologico e la promozione della salute nei bambini e nei ragazzi che crescono “fuori famiglia”, evidenziando ancora una volta come questa attenzione sia centrale per il raggiungimento di un’autonomia che riguarda non solo gli aspetti pratici (casa e lavoro), ma soprattutto la sfera emotiva e relazionale.
Senza una buona consapevolezza di sé, delle proprie risorse e dei propri limiti, infatti, diventa difficile per i ragazzi usufruire al meglio delle opportunità di autonomia, che è prima di tutto una conquista interna della persona e si gioca sull’acquisizione di un sentimento di sicurezza e consapevolezza di sé. Un aspetto difficile e delicato su cui lavorare, anche nel passaggio alla maggiore età.
Per intervenire su questi aspetti di autonomia emotiva e relazionale Agevolando insieme alla Cooperativa Csapsa di Bologna si è rivolta a due collaboratrici dell’Associazione, la dr.ssa Anna Bolognesi e la dr.ssa Michela Cicerone, entrambe psicologhe e specializzande presso l’Istituto di Terapia Familiare di Bologna.
È stato così avviato il progetto: “ConoscendoMi, ConoscendoCi. Laboratorio su comunicazione ed emozioni”, proposto in fase sperimentale ad un primo gruppo di ragazze ospiti delle strutture di accoglienza della cooperativa bolognese.
Obiettivo principale del percorso è stato quello di favorire nei partecipanti una migliore conoscenza di se stessi, delle proprie emozioni, delle proprie risorse e dei propri limiti e di potenziare le loro abilità interpersonali e la loro capacità autoriflessiva.
Non si è trattato di un laboratorio con finalità terapeutica ma piuttosto di uno spazio di gruppo nel quale mettersi in gioco e confrontarsi rispetto all’area delle emozioni, delle relazioni e del proprio modo di comunicare.
Le due psicologhe hanno condotto il laboratorio utilizzando prevalentemente tecniche esperienziali basate sull’utilizzo di immagini, del corpo nello spazio e di oggetti.
Quattro sono stati gli incontri realizzati: il primo dedicato alla scoperta di sé, il secondo allo stare insieme agli altri, il terzo alla leggerezza e il quarto alle risorse che ciascuno mette in gioco nelle relazioni.
Spiegano Anna Bolognesi e Michela Cicerone: “Abbiamo cercato di creare un clima piacevole e accogliente, in cui le ragazze potessero sperimentare la possibilità di entrare maggiormente in contatto con se stesse e con il gruppo lavorando sulle proprie emozioni e sulle proprie capacità comunicative e relazionali.”
I laboratori sono stati condotti al di fuori del contesto delle comunità in uno spazio messo a disposizione gratuitamente da Csapsa Formazione, in collaborazione e in sinergia con gli educatori delle comunità in cui le ragazze sono inserite.
Il buon esito del percorso è testimoniato dalle restituzioni che le ragazze hanno voluto lasciare ad un breve questionario anonimo distribuito al termine delle attività: “Sono state tutte attività interessanti”, “Ho scoperto che attraverso lo sguardo dico molte cose”, “Aiuta a conoscerti meglio e a conoscere gli altri anche senza parlare”, “Lo riproporrei ad altri ragazzi perché qui possono sentirsi rilassati e pensare a se stessi e agli altri”, “Ho conosciuto una parte di me dove sono dolce. Sapevo che c’era ma non così tanto”.
L’obiettivo è quello di ripetere ancora questa esperienza con altri gruppi di ragazzi attraverso la collaborazione anche con altre comunità di accoglienza.
Inoltre stiamo lavorando per creare importanti facilitazioni per la psicoterapia per i ragazzi “fuori famiglia” tra i 15 e i 26 anni in Emilia-Romagna.