A Verona il progetto “Il Passaggio”
I ragazzi, i veri esperti. A loro dobbiamo rivolgerci per migliorare e capire qualcosa in più dei processi di transizione all’autonomia dei giovani “care leavers”.
È questa l’idea di fondo del progetto “Il Passaggio”, ideato dalla sezione veronese di Agevolando e realizzato grazie a un finanziamento della Fondazione Just Italia e in collaborazione con l’Istituto Don Calabria, la coop. sociale Il Samaritano Onlus – Caritas Diocesana Veronese, l’Associazione Adelante e in particolare il progetto “Eccoci”.
Il progetto “Il Passaggio”
Avviato ufficialmente lo scorso novembre, innanzitutto sono stati presi i contatti con le comunità di accoglienza del territorio veronese per creare un gruppo di ragazzi in uscita da percorsi in comunità. Il gruppo, grazie alla mediazione degli educatori, è stato costituito e sono coinvolti 15 ragazzi. L’idea del passaggio e l’intero progetto sono stati elaborati a partire proprio dalle intuizioni e dal contributo dei ragazzi stessi.
La coordinatrice del progetto, Sara Leso, ci spiega: “Abbiamo privilegiato uno stile giovane e informale. Con i ragazzi abbiamo lavorato sull’idea di passaggio dalla minore alla maggiore età e sul momento dell’uscita dalla comunità, con un cartellone che ci ha aiutato a riflettere sia sulle emozioni che si provano sia sulle cose concrete da fare: prendere la patente, trovare una casa e un lavoro”.
L’obiettivo del progetto è quello di restituire queste riflessioni al territorio creando anche delle opere artistiche che rimandino a questo tema e che saranno realizzate con il contributo di ciascun ragazzo partecipante. Potrà essere una canzone, una poesia, un video, una scultura, un disegno…che ricordi l’idea del passaggio.
I ragazzi pur non conoscendosi tutti tra loro hanno subito mostrato molto entusiasmo e si sono raccontati apertamente, anche grazie a un gioco in stile “intervista doppia” in cui sono stati interrogati sulla loro storia e le loro passioni.
“Vogliamo creare senso di appartenenza” – aggiunge Sara “e dare vita a un gruppo coeso che continui a ritrovarsi e a partecipare alle attività di Agevolando anche una volta concluso il progetto. Creeremo dei gruppi che lavoreranno sul tema casa, lavoro, relazioni, costruendo una riflessione collettiva”.
Da queste riflessioni sono state formulate anche proposte concrete per superare le difficoltà emerse dalle riflessioni dei ragazzi: cosa avremmo potuto fare di diverso? Cosa servirebbe ai ragazzi? Cosa consiglieresti ai professionisti?.
Il progetto si collega al lavoro del “Care Leavers Network”, che in Veneto è coordinato da Deina Centomo, e verranno utilizzate come punto di partenza le “10 Raccomandazioni” del CLN dell’Emilia-Romagna e le raccomandazioni che il gruppo stesso produrrà a nome di Agevolando Verona.
Ai ragazzi partecipanti sono stati consegnati anche alcuni oggetti simbolici: nel primo incontro un portachiavi a forme di casa, nel secondo incontro una ricarica di emergenza per il cellulare, per sottolineare che nonostante le difficoltà…Agevolando c’è!
Durante l’Estate il gruppo ha organizzato anche una gita al ponte di Veja, un’occasione che ha unito il gruppo e creato positive relazioni.
Il ponte è un po’una metafora del nostro progetto e della vita dei care leavers: “C’è un ponte da attraversare, ma c’è anche qualcosa di bello che ti aspetta. Vogliamo attraversarlo tutti insieme”, ci dice Sara.
Al progetto collaborano tutti i volontari della sede veronese, coordinati da Maria Rosa Argenton (referente di Agevolando Verona) e gli incontri sono possibili anche grazie alla disponibilità di Don Carlo Vinco che ospita il gruppo alla Parrocchia del Tempio Votivo.
L’evento finale
Il 6 ottobre è infine in programma un evento finale per presentare Agevolando alla cittadinanza. Verrà allestita una galleria con le opere dei ragazzi e verrà votata l’opera più efficace che vincerà un premio speciale: una videocamera GoPro. L’appuntamento è dalle 17,30 alle 19,30 presso la Sala Lodi del Comune di Verona (via San Giovanni in Valle 13b). Interverrà Federico Zullo, presidente di Agevolando, e verranno presentate le diverse azioni del progetto e le attività venete del Care Leavers Network. L’incontro è gratuito e aperto a tutti gli interessati.