Agevolando al Convegno Minori
Una numerosa delegazione di soci e amici di Agevolando ha partecipato lo scorso 13 e 14 maggio a Rimini al Convegno Internazionale promosso dal Centro Studi Erickson: “Prendiamoci cura di me – Pratiche e innovazioni in tutela dei minori”.
Abbiamo avuto un ruolo attivo importante all’interno del convegno e abbiamo cercato come sempre innanzitutto di valorizzare e mettere al centro il protagonismo e la voce dei giovani che hanno vissuto esperienze di accoglienza “fuori famiglia”.
Uno dei workshop (il n.19) è stato dedicato proprio al tema dei care leavers e della partecipazione. Coordinato dal presidente di Agevolando, Federico Zullo, è stato l’occasione per presentare dati di ricerca ed esperienze sul campo a partire dal lavoro della prof.ssa Luisa Pandolfi (Università di Sassari) con la sua ricerca “Varcare il ponte” e attraverso il progetto “Giovani per casa”, presentato da Diletta Mauri e Fabrizio Pedron (Agevolando Trentino) e la “Locanda dei buoni e dei cattivi”, raccontata da Valentina Sias (Fondazione Domus de Luna – Cagliari).
Ma non solo: abbiamo scelto di portare la nostra diretta testimonianza all’interno dei workshop, grazie a Jennifer Zicca e a Fabio Caillaud, e in sessione plenaria, grazie a Desiree Cognetti.
Questi i consigli che Fabio ha voluto rivolgere agli operatori della tutela minorile presenti: “La partecipazione è un diritto ma anche un valore, anche i più piccoli possono essere educati a questo, basta trasmetterlo nel modo giusto. Siate autentici nelle relazioni e trasparenti nello spiegare cosa ci sta accadendo, non vi chiediamo di essere dei supereroi, ma di accompagnarci lasciandoci a volte anche sbagliare. State al passo con i tempi, anche le nuove tecnologie sono importanti. Non guardate solo ai problemi di un ragazzo, ma valorizzate soprattutto le sue risorse!”.
Per Jennifer: “Nella mia storia è stato molto importante essere ascoltata sia dal giudice del Tribunale che dai servizi sociali, purtroppo i miei fratelli più piccoli non hanno avuto la stessa opportunità. È fondamentale pensare sempre e fare scelte volte esclusivamente al meglio dei bambini e dei ragazzi, prima ancora dei loro genitori”.
Sulla stessa linea la testimonianza di Desiree: “Vi invito a credere sempre nel lavoro che fate. Anche quando vi sembrerà di lottare contro i mulini a vento e contro un sistema che non vi appoggia. Io credo che avete fatto una scelta lavorativa che va aldilà di tutto questo e che mette al centro i ragazzi. Finché crederete nel lavoro che fate, sarete sempre dalla loro parte”.
Qui la mozione finale presentata al Convegno Qui i video del Convegno L’intervista a Federico Zullo